Referente Plico Telematico Maturità 2018: nomina e cosa fa - Studentville

Referente Plico Telematico Maturità 2018: nomina e cosa fa

Referente Plico Telematico Maturità 2018: la nomina

In attesa dell’imminente Esame di Maturità, il Miur ha fornito indicazioni per quanto riguarda la trasmissione per via telematica delle prove d’esame tramite il cosiddetto Plico Telematico. Ogni scuola dovrà nominare un Referente per il Plico Telematico, ovvero una persona che attiva le procedure che decodificano le tracce nei giorni della prima e della seconda prova. La nomina deve essere effettuata entro e non oltre il 31 Maggio ed è effettuata dal dirigente scolastico. Il Referente va individuato tra il personale docente e non docente con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata annuale. Prerogativa indispensabile del referente è il possesso di basilari competenze informatiche che comprendono:

  • utilizzo di Internet;
  • scaricamento dei files;
  • lettura e archiviazione dei files;
  • collegamento con la stampante e stampa di documenti.

Referente Plico Telematico Maturità 2018: cosa fa

Dopo la nomina, il dirigente scolastico abilita il Referente del Plico Telematico grazie alla registrazione nell’area riservata del sito del Miur. A quel punto il Referente riceverà un codice utente ed una password che serviranno per la decriptazione delle tracce nei giorni della prima e della seconda prova. Per svolgere questo compito in modo funzionale, sarà necessario predisporre una postazione in ogni scuola con i seguenti requisiti minimi:

  • un computer con sistema operativo Windows XP o superiore;
  • Acrobat Reader 9 o successivo installato;
  • una stampante laser, collegata al PC per la stampa dei testi delle prove;
  • la stampante deve essere in grado di stampare almeno 8 ppm in formato A4 con una risoluzione in bianco e nero di almeno 300 DPI.

Decriptazione Testi Plico Telematico: come si effettua

La mattina dell’esame, prima dell’ora fissata per l’inizio della prova, il Referente insieme al Presidente di Commissione avrà il compito di decriptare le tracce delle prove. Per quanto riguarda la prima prova scritta del 20 Giugno, l’applicazione presenta una sola opzione inerente alle tracce di Italiano. La seconda prova, prevista per il 21 Giugno, potrebbe invece differenziarsi in caso di commissioni con classi che seguono diversi indirizzi di studio.

Maturità 2019: risorse utili

Se devi sostenere la maturità 2019, probabilmente ti serviranno questi link:

 

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