Possiamo cominciare il conto alla rovescia per gli esami di Maturità: mancano esattamente 100 giorni alla Maturità 2015, e tutti i maturandi d'Italia sono nel pieno dei preparativi per festeggiare questa giornata secondo tradizioni, riti scaramantici, pranzi, cene e feste. Non solo: c'è chi inizia a prepararsi psicologicamente ad affrontare tutte le prove che inizieranno il 17 giugno con la prima prova, poi proseguiranno il 18 giugno con la seconda prova, il 22 giugno con la terza prova, per concludersi infine con il colloquio orale. I propositi di studio ci sono stati fin dal primo giorno di scuola… ma ora che mancano 100 giorni alla Maturità 2015 non si scherza più: bisogna prepararsi al meglio ed affrontare tutte le prove tranquilli e con lo spirito giusto!
100 giorni Maturità 2015: le tradizioni dei maturandi
La Maturità è uno degli eventi più importanti nella vita di uno studente, secondo alcuni il più traumatico: c'è infatti chi, dopo molti anni, sogna ancora l'esame di Maturità, con tutti i suoi timori, le sue ansie e preoccupazioni. Non c'è da stupirsi allora se nel corso degli anni si siano radicate alcune tradizioni tra gli studenti di tutta Italia, tradizioni e modi di festeggiare che verranno riproposti anche per i 100 giorni alla Maturità 2015.
Feste
Sono diversi i modi di festeggiare i 100 giorni alla Maturità: tra questi, i più diffusi sono pranzi e cene con gli insegnanti, party in discoteca, nella palestra della scuola o in un locale preso in affitto. Sono modi di trascorrere una piacevole serata, tranquilla e divertente in attesa del grande giorno!
Gite
Se il tempo lo permette, cosa c'è di meglio che rilassarsi facendo una piccola gita fuori porta o trascorrendo la giornata in una Spa?
Tradizioni nelle città italiane
In diverse città italiane i 100 giorni all'esame di maturità vengono celebrati ogni anno secondo tradizioni specifiche. A Pisa vi era una tradizione famosa in tutta Italia, quella di accarezzare la lucertolina in Piazza dei Miracoli. Tuttavia, la lucertola è stata transennata per evitare che si rovini, per cui i maturandi hanno optato per un altro rituale: fare 100 giri intorno alla Torre pendente.
In tante città italiane invece i maturandi salgono in ginocchio i gradini che portano ai santuari, e a Livorno, in particolare, i ragazzi, raggiunto il Santuario di Montenero, saltellano nella piazzetta con una gamba tante volte quanto il voto desiderato, lanciano di spalle la monetina sopra l'arco, accendono un cero dopo aver scritto il voto desiderato e fanno una preghiera alla Madonna.
Le tradizioni religiose
Non mancano le tradizioni sacre per i cento giorni alla Maturità: a Teramo, al santuario di San Gabriele, protettore dei maturandi, si organizzano messe, benedizioni, momenti di ritiro, e la benedizione delle penne che i maturandi utilizzeranno il giorno delle prove di Maturità. Anche al Santuario di Santa Rita a Cascia vi è la benedizione delle penne, dove gli studenti si recano portando una rosa alla santa.
Ci sono altri santi a cui gli studenti fanno un voto per la Maturità:
- San Espedito da Militene, protettore di coloro che sostengono un esame
- San Pio, protettore degli adolescenti
- San Girolamo protettore di studenti, eruditi, bibliofili e traduttori
- San Luigi Gonzaga, protettore della gioventù
- San Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti
100 giorni Maturità 2015: qualche consiglio
I 100 giorni alla Maturità 2015 non sono solo motivo di festeggiamento, ma per molti studenti diventano momenti di riflessione e preparazione: i giorni di scuola sono volati, e ormai tra poco più di 3 mesi cominceranno gli esami. C'è chi viene preso da un'ansia improvvisa, c'è chi pensa che ancora c'è tempo, c'è chi già programma lo studio dei prossimi mesi, per paura di non riuscire a terminare il ripasso. Non siamo più incerti sulla seconda prova, né sulle commissioni esterne, per cui possiamo stare tranquilli: da adesso in poi seguiamo questi piccoli consigli, così da arrivare in splendida forma ai giorni delle prove:
- La scuola non è finita ancora! Studiamo per le interrogazioni e i compiti, cercando di alzare i voti. Ripassiamo sempre tutto il programma, così da non aver bisogno di stare ore ed ore sui libri durante le ultime settimane.
- Dedichiamo qualche ora della settimana alla Tesina: cerchiamo di terminarla il prima possibile, così da avere un pensiero in meno i giorni prima delle prove.
- Svolgiamo qualche tema in più per prepararci alla prima prova e studiamo con costanza per la seconda prova.
- Concediamoci qualche momento di relax: il cervello ha bisogno di riposo, altrimenti non recepisce più nulla.
- Dedichiamo le ultime settimane al ripasso e teniamo bene a mente che… Non si studia il giorno prima!
