Maturità 2015: la petizione contro i commissari interni - Studentville

Maturità 2015: la petizione contro i commissari interni

Parte la petizione contro il ripristino della commissione interna agli esami di Maturità 2015.

COMMISSARI ESTERNI MATURITÀ 2018. I Commissari esterni sono il pensiero fisso dei maturandi di tutti i tempi, e il miglior modo per placare l’ansia è informarsi bene su di loro. Ti trovi per caso in questo articolo ma cerchi notizie aggiornate su materie e commissari della Maturità 2018? Nessun problema, ecco quello che ti serve:

La decisione da parte dei Miur di eliminare i commissari esterni alla Maturità 2015, in favore del commissari interni, ha provocato non poche polemiche. La decisione sembra ormai definitiva, e i commissari esterni, ovvero i docenti provenienti da altre scuole per garantire l’imparzialirà dell’Esame di stato, saranno sostituiti da commissari interni, dunque sei docenti interni, che con il Presidente di commissione esterno formeranno la Commissione d’esame. La motivazione principale è la necessità di tagliare costi superflui: con una commissione formata solo da commissari interni si avrà un risparmio di circa 147 milioni di euro. La spending review prevede infatti tagli anche nel mondo dell’istruzione, ed uno degli elementi da tagliare, secondo la Legge di stabilità, è proprio la commissione esterna. Basti pensare che per ogni commissario esterno, ogni anno bisogna elargire 900 euro. Essendo tanti i docenti in disaccordo con questa modifica all’esame di stato, è già in corso una petizione in favore della commissione esterna.

Legge di stabilità: la commissione d’esame della Maturità

La Legge di stabilità regola dunque la Commissione d’esame della Maturità 2015. Essa sarà formata allora da sei commissari interni e dal Presidente di commissione esterno. I docenti vengono scelti dai consigli di classe e nominati dal Dirigente scolastico. Essi saranno scelti in base alle materie delle prove scritte, così da assicurare un certo equilibrio nel corso dell’Esame di stato.

Il Presidente di commissione invece verrà scelto dall’USR tra Dirigenti scolastici di altre scuole, docenti universitari o docenti di scuola superiore con almeno 10 anni di ruolo. Dal 2015 verranno stanziati per il Presidenti di commissione circa 27,7 milioni annui.

Con queste misure adottate dalla Legge di stabilità, si risparmieranno circa 147 milioni, cifra che va ad aggiungersi ai tagli riguardanti gli esoneri per collaboratori dei dirigenti e l’eliminazione delle supplenze brevi.

La petizione contro i commissari interni

Parte allora sul web la protesta, con tanto di petizione contro i commissari interni lanciata da Giorgio Allulli, esperto di formazione e valutazione dei sistemi educativi. Secondo Allulli ed altri docenti, con questa decisione si andrà contro le indicazioni dell’OCSE, che ha valutato come l’esaminazione da parte di docenti esterni abbia effetti positivi sulla preparazione degli allievi.

Inoltre, si andrà contro le Raccomandazioni ufficiali da parte dell’Unione europea, e si andrà in contraddizione con i sistemi scolastici adottati in tutta Europa. Tutti i sistemi di certificazione prevedono che l’esaminazione venga effettuata da terzi, e se noi non seguiamo questa regola fondamentale, abbasseremo di molto la qualità scolastica nel nostro Paese.

Non dimentichiamo poi che una Commissione esterna garantisce l’imparzialità del giudizio, e non avrebbe senso sostenere un Esame con gli stessi docenti che interrogano i ragazzi tutto l’anno. A questo punto, se si vuole proprio risparmiare, l’Esame di Maturità potrebbe essere eliminato definitivamente.

La petizione da firmare si trova su Change.org.

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