Maturità: riforma bocciata dai tecnici - Studentville

Maturità: riforma bocciata dai tecnici

La riforma della Maturità proposta dal Miur è stata disapprovata dai tecnici: ecco perché

Sono settimane che si parla di riforme scolastiche e riforma della Maturità. Grandi proposte da parte del ministro Giannini, voglia di rivoluzionare tutto il sistema scolastico, tanti buoni propositi che però ancora restano solo parole. In particolare, per quanto riguarda la Maturità, i cambiamenti riguarderebbero la commissione d'esame e le prove che i ragazzi dovranno sostenere: eliminazione dei commissari esterni, eliminazione dell'analisi del testo, più spazio al saggio breve, tesina con una nuova struttura. Per quanto anche le modifiche alle prove possano essere discutibili, in questa riforma Maturità i pareri discordi riscontrati riguardano soprattutto l'abolizione della commissione esterna.

Il ministro Giannini sostiene che eliminare la commissione esterna di Maturità serve per diversi motivi. Innanzitutto, i docenti esterni non conoscono bene gli allievi, li giudicherebbero solamente in quei pochi minuti di colloquio e non contestualizzando l'esame in un'intera carriera scolastica. Inoltre, ciò sarà positivo anche dal punto di vista economico, poiché ciò comporterà un grandissimo risparmio. Basti pensare che per ogni commissario esterno bisogna elargire 900 euro, di fronte ai 400 euro spesi per un docente interno.

I tecnici però non sono d'accordo su questo punto della riforma Maturità. Per esempio, Giorgio Rembado, presidente dell'associazione nazionale dei dirigenti scolastici, ribatte che, a questo punto, se proprio si vuole risparmiare, si può abolire definitivamente l'esame di Maturità. Infatti, non ha senso essere valutati di nuovo dagli stessi insegnanti che già hanno dato una loro valutazione. Inoltre, con una media del 98% dei promossi, il giudizio dell'esame appare leggero e poco credibile. Dello stesso parere è Pacifico, segretario dell'Anief, aggiungendo che la riforma scolastica ha più obiettivi finanziari piuttosto che didattici. Anche Bertagna, docende di Pedagogia all'Università di Bergamo, non è affatto d'accordo sull'eliminazione della commissione esterna di Maturità: la commissione interna avrebbe senso se i ragazzi fossero abituati, periodicamente, ad essere testati da docenti esterni, ma così invece l'esame di Maturità diventa superfluo e inutile.

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti