Traccia su Quasimodo Prima Prova 2019: analisi del testo - Studentville

Traccia su Quasimodo Prima Prova 2019: analisi del testo

Tracce Prima Prova 2017 Quasimodo: svolgimento dell'analisi del testo sul brano di Salvatore Quasimodo per la traccia di Tipologia A.

TRACCIA SU QUASIMODO PRIMA PROVA 2019: ANALISI DEL TESTO

Le settimane volano e di certo siete già in pensiero per le tracce della Prima Prova della Maturità 2019 tra cui il 19 giugno dovrete scegliere quella che più vi ispira. Alcuni di voi hanno sicuramente già deciso, molti dei quali opteranno per la tipologia A, ovvero l’analisi del testo di un brano in prosa e/o poesia. Chi saranno gli autori dei due testi scelti dal Miur? Ancora un po’ e lo sapremo, ma nel frattempo è bene ripassare quelli più papabili. Tra questi potrebbe esserci anche Salvatore Quasimodo, che è uscito nel 2014 ma che potrebbe comunque essere riproposto. Vediamo allora insieme come svolgere un’eventuale traccia di prima prova su Quasimodo e qualche informazione su vita, opere e pensiero.

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Traccia su Quasimodo Prima Prova 2017: analisi del testo

TRACCIA QUASIMODO PRIMA PROVA: L’ANALISI DEL TESTO

Salvatore Quasimodo è un poeta, e anche se l’anno scorso è uscito un testo poetico non è detto che non si ripeta la stessa cosa anche quest’anno: sarà il nostro caro poeta ermetico siciliano ad essere scelto? Non possiamo escluderlo, per cui è bene ripassare qualcosa in attesa del verdetto. Innanzitutto, vediamo come svolgere l’eventuale analisi del testo:

  • Introduzione: introduci la poesia citando autore, opera, anno di pubblicazione ecc…
  • Comprensione del testo: vi verrà chiesto il riassunto o la parafrasi della poesia.
  • Analisi del Testo: qui bisognerà rispondere ad alcune domande che ne guideranno la comprensione. I quesiti riguarderanno tematiche, significato di termini o espressioni, analisi metrica, figure retoriche e così via.
  • Interpretazione complessiva: infine, occorrerà fare un bel confronto con altre opere dell’autore o di un altro scrittore.

Leggi anche: Come si fa l’analisi del testo

PRIMA PROVA 2019 SALVATORE QUASIMODO: LA VITA

Salvatore Quasimodo nasce a Modica nel 1901. Completa gli studi da geometra a Messina, si iscrive ad Ingegneria e studia poi latino e greco presso l’Accademia dei nobili ecclesiastici. Diventa funzionario del Genio civile, abbandona la facoltà di Ingegneria e viaggia per l’Italia. Su invito del cognato Elio Vittorini si trasferisce a Firenze, dove collabora a riviste di poesia. Nel 1941 viene nominato professore di letteratura italiana al Conservatorio “G. Verdi”. Nel 1959 ottiene il premio Nobel per la letteratura. Muore nel 1968 a Napoli, colpito da un infarto.

TRACCIA ANALISI DEL TESTO PRIMA PROVA 2019 QUASIMODO: POETICA E PENSIERO

Quasimodo è un poeta facente parte della corrente dell’Ermetismo, e come Montale e Ungaretti avverte il senso tragico del periodo storico in cui vive. Crollano infatti gli ideali romantici e quelli positivistici, ma soprattutto il mondo è devastato dalle due guerre mondiali. Mentre Ungaretti però alla fine riesce a trovare conforto nella fede e Montale rimane fermo nella negatività dell’esistenza, Quasimodo passa dallo sconforto alla denuncia della responsabilità dell’uomo e all’impegno, soprattutto dei poeti, di costruire un mondo migliore.

Per un ripasso veloce: Mappa concettuale su Quasimodo

PRIMA PROVA MATURITÀ 2019 QUASIMODO: LE OPERE

Le opere di Quasimodo possono essere suddivise in due momenti.

Opere di Quasimodo: prima fase

La forma è ermetica e il contenuto è nostalgico, in quanto l’autore è costretto ad abbandonare la Sicilia e trasferirsi altrove. Nelle opere emergono il complesso dell’esule e la nostalgia dell’infanzia innocente e serena. Le tematiche sono la solitudine e il rapido dissolversi delle illusioni, il senso del mistero, il rimpianto dell’infanzia. Le raccolte poetiche, confluite poi in Ed è subito sera (1942), sono:

  • Acque e terra (1929)
  • Oboe sommerso (1932)
  • Erato e Apollion (1936)
  • Nuove poesie (1942)

Opere di Quasimodo: seconda fase

Nella seconda fase della poesia di Quasimodo essa assume carattere civile, umanitario e sociale nel contenuto e oratorio nella forma. Il passaggio a questo nuovo modo di far poesia è dovuto alla seconda guerra mondiale, dunque Quasimodo si rivolge a tematiche storiche e sociali, rivolgendosi agli altri che soffrono e sperando in un mondo migliore. Condanna le atrocità della guerra, la ferocia degli uomini, ed esorta i figli a dimenticare l’opera cruenta dei padri. La Sicilia compare ancora, ma adesso è terra di dolore che attende un riscatto. Ecco le raccolte del periodo:

  • Giorno dopo giorno (1947)
  • La vita non è un sogno (1949)
  • Il falso e vero verde (1956)

Ultime opere di Quasimodo

Negli ultimi anni Quasimodo tratta motivi nostalgici e familiari, umanitari e sociali, volti ad ispirare la fratellanza e la solidarietà tra gli uomini. Ecco le raccolte:

  • La terra impareggiabile (1958)
  • Dare e avere (1966)

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