Versione di latino: come viene valutata - Studentville

Versione di latino: come viene valutata

Seconda Prova Maturità 2017: cosa sapere sulla valutazione della versione di latino di liceo classico, chi corregge e come viene valutata.

VERSIONE DI LATINO: COME VIENE VALUTATA

Inizi a pensare alla seconda prova della Maturità 2019? Hai paura di non riuscire a superare la versione di latino o di greco e ti stai chiedendo come sarà valutata e come fare per raggiungere almeno la sufficienza? Fai un bel respiro e cerca di rilassarti: noi di Studentville ti aiuteremo a capire non solo come affrontare la seconda prova di liceo classico, ma anche come viene corretta e valutata la versione di latino, oggetto di seconda prova dell’Esame di Stato di quest’anno. Chi corregge la seconda prova, con quali criteri e come viene attribuito il voto: tutte le risposte in quest’articolo!

Leggi anche: Versione di latino Maturità: guida alla traduzione

CHI CORREGGE LA VERSIONE DI LATINO

 La correzione degli scritti della Maturità spetta alla tua Commissione d’esame, composta, come saprai, da tre commissari interni e tre esterni. Il Miur, per cercare di rendere uniforma la valutazione, ha stabilito delle regole ben precise per quanto riguarda chi e come le prove devono essere corrette.
Per la seconda prova, le commissioni possono operare per aree disciplinari, anche se la responsabilità rimane comunque collegiale dell’intera commissione. Cosa significa? Gli elaborati di seconda prova sono corretti dai docenti, almeno 2 per legge, nell’area disciplinare coinvolta  – nel caso della versione di latino sarà quindi l’insegnante di latino con quello d’italiano o storia (o altra materia affine) – ma la responsabilità della correzione e dell’assegnazione del punteggio spetta a tutta la Commissione. Qualsiasi professore della commissione può quindi contestare la correzione o la proposta di punteggio suggerita dai commissari che hanno corretto la prova.

PRIMA PROVA DI MATURITÀ: COME VIENE CORRETTA

Abbiamo visto che la correzione della versione di latino spetta in primo luogo al commissario di latino insieme a un altro professore. Anche nel modo di valutare la prova, però, ci sono delle regole: in particolare modo, sono diversi i criteri secondo cui la prova deve essere corretta e per ogni parametro è stabilito dal Miur un punteggio minimo e uno massino. Nello specifico:

  • Comprensione del testo della versione
  • Conoscenze morfo-sintattiche
  • Traduzione
  • Interpretazione e resa in italiano

VERSIONE DI LATINO: COME VIENE ATTRIBUITO IL PUNTEGGIO

Se la correzione avviene per aree disciplinari, la valutazione è obbligatoriamente collegiale. Tutta la commissione d’esame, a maggioranza assoluta, stabilisce il punteggio in numero intero della seconda prova (il punteggio massimo è 20, mentre per avere la sufficienza sono necessari 12 punti). Se sono stati proposti più di due punteggi e non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, il presidente di commissione mette ai voti i punteggi proposti, partendo da quello più alto. Nel caso in cui nessuna delle proposte di punteggio raggiunga la maggioranza, è il presidente ad attribuire il punteggio al candidato facendo la media aritmetica di tutti i voti proposti e procedendo all’arrotondamento per eccesso/difetto se la media non è un numero intero.

Per approfondire:

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