Dopo il gesto estremo del ragazzo di Mestre, che si è tolto la vita per esser stato bocciato alla maturità, arriva la protesta di un altro studente che non è riuscito a superare gli esami di stato. Stefano Farci, 18 anni di Capoterra, si è incatenato al cancello della sua scuola, il liceo classico Siotto di Cagliari, per chiedere che la commissione riesamini le sue prove ed il suo curriculum di studi.
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Bocciato alla maturità, si incatena alla scuola
di Redazione Studentville | 27 Luglio 2011
Stefano, che per cinque anni ha fatto il pendolare per raggiungere Cagliari, non è mai stato bocciato ma ha riportato medie fra il 6 e il 7, arrivando alla prova d’esame, alla fine del triennio, con 15 punti di credito di partenza.
All’esame però qualcosa è andato storto: 20 su 45 negli scritti, e 15 su 30 all’orale, e con un voto finale di 50. Il ragazzo, incredulo, ha chiesto una copia delle prove e le ha fatto valutare a docenti esterni i quali non hanno confermato i giudizi della commissione. Da qui la sua decisione di protestare pacificamente.
“Mi merito il diploma e la possibilità di iscrivermi all’università, ma non il prossimo anno – ha spiegato Stefano – Protesterò pacificamente sino a quando non vedrò che la commissione rivaluterà le mie prove e i miei studi”.
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