Maturità Studenti Stranieri: come funziona l’esame
Gli esami di maturità sono sempre più vicini e si sa l’ansia sale, tutti gli studenti italiani di tutte le classi quinte delle superiori sono in fase di preparazione per raggiungere e concludere il famoso Esame di Stato. E per gli stranieri come funziona? La modalità è la stessa? Vediamo un po’ tutti i procedimenti e l’iter burocratico che concerne la maturità per gli stranieri.
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Studenti stranieri: cosa dice la legge riguardo all’Esame di Stato
Per essere ammessi a sostenere gli Esami di Stato, gli alunni stranieri che frequentano l’ultimo anno di corso e che hanno iniziato il percorso scolastico in Italia dalle classi intermedie delle scuole secondarie di secondo grado devono prima sostenere gli esami? Il MIUR fornisce precise indicazioni in materia. La nota del 27 gennaio ricorda che “qualora gli studenti con cittadinanza non italiana siano ancora in età di obbligo di istruzione, vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa”, tenendo conto di precise condizioni come la durata del corso di studi già frequentato nel Paese di provenienza o il titolo di studio di cui è eventualmente in possesso. Invece, “per gli studenti, almeno sedicenni, che hanno seguito un regolare corso di studi nel Paese di provenienza, il consiglio di classe può consentire l’iscrizione ai percorsi di studio e alle classi richieste qualora essi provino di “possedere adeguata preparazione sull’intero programma prescritto per l’idoneità alla classe cui aspirano”.
Esame di Maturità per Studenti stranieri: come funziona
Continuiamo ad esaminare la legge ministeriale. Oltre a quello che è stato già chiarito, lo Stato afferma in suddetta materia il fatto che “le disposizioni – sulla valutazione – non prevedono, invece, la possibilità di subordinare, per tali studenti, l’ammissione come candidati interni all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo al superamento dell’esame conclusivo del primo ciclo”. Già alcuni anni fa la Direzione Generale per lo studente, in una sua nota, aveva ritenuto non necessario il possesso della licenza di scuola media per gli stranieri già fuori dall’obbligo.
