Prima prova maturità 2019: 7 segreti per il perfetto svolgimento - Studentville

Prima prova maturità 2019: 7 segreti per il perfetto svolgimento

Maturità 2017, prima prova: come svolgere perfettamente le tracce? Niente paura: ecco svelati i 7 segreti!

PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: CONSIGLI PER SVOLGERE BENE LE TRACCE

La prima prova maturità 2019 sta iniziando a far preoccupare i maturandi, in quanto sarà il primo approccio con l’esame: il 19 giugno è la data fissata per la prova e bisogna affrontare con tutta la buona volontà le tracce del primo scritto dell’Esame di Stato. A proposito: quale traccia sceglierete? Analisi del testo, il nuovo testo argomentativo o tema di attualità? C’è chi ha ancora dubbi e chi invece ha le idee chiare già da molto tempo. In ogni caso, fare una prova perfetta è molto difficile, ma non se si conoscono alcuni “segreti del mestiere”. Vediamo allora quali sono le tattiche da adottare se si vuole fare una prova perfetta e prendere un bel 20!

MATURITÀ 2019, PRIMA PROVA: COME FARE UN COMPITO PERFETTO

Siete allora intenzionati a prendere il massimo alla prima prova? E allora aprite bene le orecchie e scoprite come fare:

1. Valutare bene tipologia di traccia e argomento. Per prima cosa ricordate che avete 6 ore, per cui avete tutto il tempo per scegliere con calma la traccia più adatta a voi. Leggete tutto, anche un paio di volte, e dopo aver riflettuto bene decidete quale traccia è più adatta a voi. Decidete anche in base alla tipologia di traccia: se non sapete fare l’analisi del testo non sceglietela solo perché conoscete l’autore; se invece non siete in grado di analizzare un testo argomentativo non scegliete la tipologia B.

2. Rispettare la struttura della tipologia di traccia. Il secondo consiglio è quello di fare attenzione alla struttura che deve avere lo svolgimento della traccia scelta. Se per la tipologia C occorre rispettare il solito schema introduzione, svolgimento e conclusione con un’eventuale suddivisione in paragrafi, per la tipologia B bisogna fare attenzione ad individuare la tesi del testo proposto e a costruirne una propria con argomentazioni adeguate.

3. Utilizzare lo stile giusto. Lo stile cambia da tipologia a tipologia. Nell’analisi del testo lo stile è impersonale. Per quanto riguarda il testo argomentativo e quello di attualità c’è più libertà in fatto di espressione, ma ricordate sempre di mantenere sempre un punto di vista più da adulti, lasciando da parte espressioni troppo infantili e scontate.

4. Attenzione agli errori di ortografia. Questo è di importanza vitale! Visto che avete tanto, ma tanto tempo, controllate parola per parola sul vocabolario, anche per il minimo dubbio. Fate inoltre attenzione ad apostrofi ed accenti, alle doppie, alle maiuscole.

5. Non sottovalutare la punteggiatura! Anche la punteggiatura viene tenuta in considerazione, per cui fate attenzione ad utilizzare bene punti, virgole, due punti, punto e virgola e così via. Inoltre, non dimenticate questa regola: non serve la virgola tra soggetto e verbo!

6. Attenersi alla traccia. Il rischio che si corre spesso è quello di andare fuori traccia. Ricordate dunque di leggere bene quello che vi viene chiesto e di svolgere tutto secondo quanto c’è scritto, senza stravolgerel’elaborato parlando di tutt’altro!

7. La fretta non è dalla nostra parte. Un ultimo segreto: mai avere fretta di consegnare! Qui vi giocate tutto, per cui ragionate con calma, scrivete con calma e rileggete un paio di volte prima di consegnare.

MATURITÀ 2019: TUTTO SULLA PRIMA PROVA

Vuoi prepararti alla prima prova come si deve? Ecco le guide che ti servono:

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