Prima prova Maturità 2019: saggio breve sull'Isis - Studentville

Prima prova Maturità 2019: saggio breve sull'Isis

Prima prova maturità 2017: saggio breve svolto sull'Isis e gli attacchi terroristici. Esempio svolto per l'esame di stato.

PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: SAGGIO BREVE SULL’ISIS

Alla prima prova della Maturità 2019 manca ancora un po’, tuttavia meglio iniziare a mettersi sotto: tra supposizioni e ansie l’argomento che tra tutti sembra poter uscire come traccia è, come ormai da un po’ di anni a questa parte, l’Isis o, comunque, il terrorismo in generale. Gli studenti anche quest’anno sembrano essere abbastanza convinti che il Miur questa volta si lascerà influenzare dall’attualità per la traccia del saggio breve, del tema storico o magari proprio per quella del tema di attualità.
E’ ovviamente solo un’ipotesi, ma ricordiamo che il Ministero molte volte ha utilizzato argomenti di forte attualità come spunto per le tracce di prima prova. E allora noi vogliamo arrivare bene preparati, per cui non dobbiamo fare altro che due cose semplicissime: informarci bene sull’argomento e allenarci svolgendo qualche tema o saggio breve. In questo veniamo noi in vostro soccorso: ecco un saggio breve svolto sull’Isis da utilizzare come esempio per l’esame di Maturità.

Leggi anche: Prima prova maturità 2019: tema di attualità svolto sull’Isis

Scopri tutte le tipologie di saggio breve:

 

SAGGIO BREVE SULL’ISIS MATURITÀ 2019: TITOLO E CONSEGNA

Per prima cosa, ricordate sempre di inserire titolo e consegna:

  • Saggio breve sull’Isis, titolo: Il terrore infinito
  • Saggio breve sull’Isis, consegna: giornalino scolastico

MATURITÀ 2019, SAGGIO BREVE SULL’ISIS: INTRODUZIONE

L’Isis o Stato Islamico è l’organizzazione terroristica che più di tutte ha messo in subbuglio provocando terrore nel mondo occidentale.

SAGGIO BREVE SULL’ISIS, MATURITÀ 2019: SVOLGIMENTO

Non siamo infatti nuovi ad attacchi terroristici, se consideriamo i vecchi nemici dell’Occidente come Saddam Hussein o Bin Laden. Ma se questi due personaggi e i loro seguaci si sono “limitati” a spaventare i grandi, questa nuova organizzazione terroristica fa paura. Fa paura perché agisce tra di noi, attacca e uccide la gente comune senza motivo, così, a caso, mentre va al lavoro o prende un caffè. Fa paura perché è spietata, perché non guarda in faccia bambini e adulti. Ed è proprio questa la chiave vincente (chiamiamola così) dell’Isis: il terrore che provoca in tutti. Cellule jihadiste sono tra di noi e potrebbero agire da un momento all’altro, e il solo pensiero sconvolge la mente della gente. E il terrore non è solo per le strade: per diffondere la paura l’Isis utilizza la social media strategy, diffondendo video con minacce ed esecuzioni in diretta, promettendo un attacco imminente ora in un Paese ora in un altro. Il terrore però si è espanso all’inverosimile, e ciò ha comportato la nascita di fenomeni razzisti. Sì, è vero, gli artefici delle ultime stragi sono musulmani, ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: l’Isis appartiene al fondamentalismo islamico e redica predica il jihad, cioè la guerra santa contro gli infedeli, ma non dobbiamo associare un organizzazione terroristica ad una religione.

SAGGIO BREVE SULL’ISIS: CONCLUSIONE

Possiamo allora affermare che l’Isis è un’organizzazione terroristica che sta gettando nel panico migliaia di persone, ma non per questo bisogna associare ad essa tutti i musulmani. Il terrore c’è, anche se invisibile, ma non bisogna coinvolgere persone che non hanno colpe.

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PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: TUTTO QUELLO CHE TI SERVE

Bene, ora non dimenticare di prepararti al meglio all’esame di stato! Ecco cosa fare:

Ecco alcuni riassunti sugli ultimi attentati per approfondire:

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