L'Uomo e l'Avventura nello Spazio - Studentville
L'Uomo e l'Avventura nello Spazio

L'Uomo e l'Avventura nello Spazio

Saggio breve tecnico scientifico svolto: traccia completa sull'uomo e l'avventura nello spazio, ideale per trarre ispirazione per una verifica o per i compiti.

SAGGIO BREVE SVOLTO

Ci siamo. Avete una passione per le stelle e l’universo sconosciuto? Avreste sempre voluto scrivere un saggio sullo spazio? Ecco un’occasione imperdibile che fa proprio al caso vostro, anche perché chissà… alla maturità potrebbe sempre capitare! Ecco il saggio breve tecnico scientifico sull’uomo e l’avventura nello spazio, svolto.
Per altre tracce svolte leggi qui:

SAGGIO BREVE TECNICO SCIENTIFICO SVOLTO

Saggio breve tecnico scientifico, argomento: L’uomo e l’avventura nello spazio.

Titolo: Alla ricerca di nuovi mondi
Consegna: rivista scientifica

L’avventura dell’uomo nello spazio inizia nei lontani anni Sessanta, quando, durante la guerra fredda, URSS e USA si fronteggavano a colpi di scoperte scientifiche e tecnologiche. E’ qui che inizia la storia, con Yuri Gagarin che nel 1961 vola nella spazio e con Neil Armstrong e Buzz Aldrin che nel 1969, con la missione Apollo 11, riescono a toccare il suolo lunare. Da lì in poi le ricerca e la tecnologia hanno fatto passi da gigante, per cui oggi ci ritroviamo ad ipotizzare e a capire se ci possano essere altri mondi simili a noi nell’universo. Il primo pianeta preso di mira è quello più vicino a noi, Marte, il pianeta rosso. Chi non ha mai sentito parlare dei marziani? Certo, si tratta di fantascienza, ma secondo alcuni studi la vita su Marte non è da escludere, soprattutto per la presenza di acqua. E’ quello che leggiamo nell’articolo “Sempre più occhi su Marte” di Enrica Battifoglia su Repubblica. L’acqua che scorre su Marte è infatti una grande conferma data a tutti gli occhi puntati su Marte attraverso satelliti e radar.

Il passo in avanti si avrà quando si riuscirà a capire se ci siano a meno forme di vita, anche tracce di microrganismi vissuti in passato o ancora attivi che riescono a sopravvivere in ambienti così estremi. Con questi presupposti si annuncia quindi una nuova missione chiamata ExoMars. Tuttavia molti sono scettici: sì, è vero, l’acqua scorre su Marte, ma non nella stessa forma in cui scorre sulla Terra, per cui non è detto che sia utile a nutrire le forme di vita sul pianeta. Però c’è da considerare anche questo fattore: probabilmente lo forme di vita sviluppatesi su Marte hanno caratteristiche fisiche che hanno permesso loro di sopravvivere in quelle determinate condizioni, acqua compresa. Nel mirino degli astronomi non c’è solo Marte: con la Wilde Field Camera, uno speciale telescopio, Hubble ha potuto misurare la presenza di acqua su ben 5 pianeti, grazie all’analisi sprettroscopica delle loro atmosfere. Tuttavia, i mondi individuati finora sono solo giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato, ci dice Guidoni in Viaggiando oltre il cielo, è comunque importante, perché ci ha permesso di sapere che la presenza di acqua è possibile anche in altri pianeti.

La sfida adesso è un’altra: quella di trovare altri pianeti di tipo roccioso, uguali alla Terra, su cui l’acqua scorre allo stato liquido. Allora sì che potremo iniziare a pensare che ci possano essere altri esseri viventi su altri pianeti. I viaggi dell’uomo nello spazio non servono solo a capire se ci sono pianeti adatti alla vita o no, ma servono anche ad offrire ottimi contributi alla ricerca scientifica. Ce lo spiega bene Simone Valesini nelll’articolo “Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio”. Samantha Crostoforetti, la prima donna italiana entrata nell’Agenzia Spaziale Europea, evidenzia l’importanza scientifica delle missioni spaziali. E’ fondamentale, per esempio, nella Scienza dei materiali, perché si permette così di isolare determinati fenomeni che sulla Terra non si possono studiare a causa della gravità. Inoltre, è possibile studiare i comportamenti delle forme di vita nello spazio e i meccanismi che controllano l’adattamento dell’uomo a determinati ambienti. Ma l’avventura dell’uomo nello spazio è ancora una partita aperta: ci sono ancora tante cose da scoprire, tra cui anche quella di avere la certezza di non essere soli nell’universo. Quanto dovremo aspettare ancora? Forse, chi lo sa, siamo vicinissimi alla verità…

SAGGIO BREVE PRIMA PROVA 2020: SVOLGIMENTI

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