Seconda Prova 2019 Istituti Professionali: come si svolge il nuovo scritto - Studentville

Seconda Prova 2019 Istituti Professionali: come si svolge il nuovo scritto

Seconda Prova Maturità 2019 Professionali: nuove tracce

La tremarella dell’ultimo anno di scuola non la dimenticherete facilmente, soprattutto voi che dovrete affrontare la nuovissima Maturità 2019. Ebbene sì, l’Esame di Stato ha subito alcune modifiche importanti e tra queste al momento quelle che fanno maggiormente discutere sono le novità riguardanti la seconda prova. Il MIUR è stato molto preciso e dettagliato su ogni singolo indirizzo, spiegando nello specifico su cosa verterà la traccia, quali sono gli obiettivi della prova, quali materie coinvolgerà, la durata e quali sono i parametri di valutazione. In generale, più o meno sono state toccate tutte le seconde prove, ma per i Professionali ci sono grandissime novità. Scopriamole insieme!

Allenati con le tracce degli anni passati: Simulazioni seconda prova Professionali

Traccia Seconda Prova Professionali 2019: novità

La novità della Maturità 2019 per i Professionali riguarda soprattutto la seconda prova. Il compito, come sempre, sarà diviso in due parti. La prima parte, come di consueto, sarà una traccia volta a testare le capacità professionali dell’allievo e riguarderà una o più discipline caratterizzanti del corso di studio. Occorrerà svolgere per intero ciò che viene richiesto utilizzando la forma scritta o scrittografica in base alle indicazioni. La seconda parte, invece, verrà predisposta dalla Commissione di Maturità nel modo più attinente possibile all’Offerta Formativa del singolo istituto. In questo modo si dà priorità alla specificità della scuola e soprattutto si dà importanza al percorso di 5 anni degli allievi.

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Seconda Prova Maturità 2019 Professionali: durata e svolgimento

La seconda prova per i professionali avrà una durata massima di 6 o 8 ore: probabilmente questo sarà stabilito dalla Commissione in base alla difficoltà delle tracce. I commissari inoltre potranno anche proporre di svolgere la prova in due giorni se lo riterranno necessario. Gli studenti non potranno lasciare l’aula prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura della traccia e potranno utilizzare gli strumenti specifici permessi per ogni tipologia di traccia. Ricordiamo, inoltre che, come per tutti gli altri indirizzi di studio, il MIUR potrà decidere di testare gli studenti su più discipline caratterizzanti: in questo caso le tracce verranno predisposte in modo che le competenze e le abilità vengano accertate in modo integrato. Infine, ricordate che è cambiato anche il punteggio: alla prova verranno assegnati un massimo di 20 punti con la sufficienza fissata a 12.

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