Simulazioni Maturità 2019: date e svolgimento - Studentville

Simulazioni Maturità 2019: date e svolgimento

Date e info sulle simulazioni delle prove di Maturità 2018.

Terza Prova Esame di Maturità 2019

La terza prova è stata abolita! Contenti? Da quest’anno non esisterà più. Gli unici scritti rimarranno quelli di prima e di seconda prova!

Simulazioni maturità: date e tipologie

Sapete bene che la terza prova di Maturità si svolgerà il 25 giugno, dopo che avrete sostenuto la prima prova e la seconda prova e qualche giorno prima dell‘esame orale che inizierà con l’esposizione della tesina: è una prova che verte su più materie ed è interamente creata dalla scuola e dalla Commissione di Maturità; esistono sei tipologie possibili e il Consiglio di Classe decide quali tra le 6 tipologie di domanda dovranno essere somministrate ai maturandi e di conseguenza anche il numero dei quesiti, le materie e le tempistiche in cui bisognerà terminare il compito. La terza prova quindi varia da scuola a scuola e da classe a classe, richiede un buon ripasso, mente lucida e nervi saldi. Nel terzo scritto di Maturità possono essere inserite non più di cinque materie e la prova può durare al massimo 3 ore. Di seguito le 6 tipologie:

  • Terza prova tipologia A: trattazione sintetica degli argomenti
  • Terza prova tipologia B: domande a risposta singola
  • Terza prova tipologia C: domande a risposta multipla
  • Terza prova tipologia D: problemi a soluzione rapida
  • Terza prova tipologia E: analisi di casi pratici e professionali
  • Terza prova tipologia F: sviluppo di progetti

Simulazioni maturità: svolgimento

Prima di addentrarsi nella simulazione della terza prova, occorre prepararsi bene ed effettuare un ripasso di tutte le materie. Le simulazioni di terza prova sono molto importanti per capire quali tipologie di domanda ti capiteranno nella traccia il giorno dell’Esame visto che il regolamento della Maturità vieta alla commissione di sottoporre agli studenti tipologie di prova su cui non si sono cimentati. Di seguito le tipologie per prepararsi a svolgere al meglio la terza prova:

  • Terza prova 2018 tipologia A: trattazione sintetica
    Questa tipologia di terza prova prevede circa 5 quesiti, può vertere su varie discipline, richiede una risposta ben articolata, di solito un breve testo di circa 10-20 righe (anche se è la Commissione a stabilire quanto debba essere ampio). Sono solitamente domande che riguardando argomenti vasti sui quali c’è molto da scrivere.
  • Terza prova 2018 tipologia Bquesiti a risposta singola
    Questa tipologia di terza prova prevede all’incirca 10-15 quesiti volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza che hai raggiunto su argomenti riguardanti una o più materie. Solitamente sono due domande per ciascuna materia e riguardando argomenti non troppo vasti, che prevedono una risposta chiara e concisa (in genere sulle 5-8 righe).
  • Terza prova 2018 tipologia Cquesiti a risposta multipla
    Questa tipologia di terza prova prevede una serie di quesiti (da 30 a 40) per i quali ndovrai solamente decidere la risposta che ritieni corretta tra quelle proposte. Le domande possono vertere su argomenti di tutte le materie dell’ultimo anno di corso.
  • Terza prova 2018 tipologia Dproblemi a soluzione rapida
    Questa tipologia di terza prova prevede la risoluzione di massimo 2 problemi, in base allo specifico indirizzo di studio e che non richiedono calcoli particolarmente complessi. Riguardano solitamente materie tecniche.
  • Terza prova 2018 tipologia Eanalisi di casi pratici e professionali
    Questa tipologia di terza prova consiste nell’analisi di alcuni casi pratici e professionali ed è diffusa soprattutto negli istituti professionali e tecnici. Prevede risposte sintetiche e può coinvolgere più materie.
  • Terza prova 2018 tipologia Fsviluppo di un progetto
    Questa tipologia di terza prova viene proposta solitamente negli istituti tecnici e professionali, perchè adottano largamente una didattica incentrata sulla pratica. Consiste nello sviluppo di un progetto, che abbracci varie discipline, la descrizione di un processo di collaudo studiato o di un’esperienza di laboratorio, serve a dimostrare che lo studente ha appreso anche la conoscenza e l’applicazione pratica di strumenti tecnici e specifici.

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