TESINA MATURITÀ SULLA FOLLIA
La Maturità 2018 sembra lontanissima ma, tra qualche mese, tra lo studio e la preparazione alle prove scritte e alla prova orale ci sarà sicuramente qualcosa che occuperà la mente di tutti i maturandi: l’argomento della Tesina Maturità. Ma questo non basta! L’entusiasmo iniziale dell’aver trovato un argomento interessante e che piace viene subito spento da un’atroce verità… Non si trovano tutti i collegamenti nelle materie… Spesso anche i prof hanno difficoltà nel suggerirli, perché molto spesso non ce ne sono. Bisogna allora scegliere tra due opportunità: cambiare l’argomento della tesina oppure non inserire alcune materie. In ogni caso, noi di Studentville abbiamo pensato di suggerirvi i collegamenti, per tutte le scuole, di un argomento abbastanza in voga tra gli studenti: la follia. Vediamo allora come impostare un’eventuale tesina sulla follia e quali collegamenti poter effettuare.
MATURITÀ 2018: COME IMPOSTARE IL LAVORO PER UNA TESINA SULLA FOLLIA
La follia è un argomento che facilmente si adatta ad una tesina, in quanto offre la possibilità di collegare diverse discipline. Per poter fare un ottimo lavoro bisogna documentarsi bene sulla tematica, effettuando varie ricerche. Per prima cosa fate una ricerca sul significato di follia: cos’è, come avviene, cosa comporta, gli studi effettuati ecc… Successivamente iniziate a collegare il tema centrale alle varie discipline, documentandovi sugli argomenti scelti. Raccogliete più materiale possibile: articoli, appunti, video, immagini, canzoni, in modo da avere un quadro completo sull’argomento. Qual è il vantaggio per questo genere di tesina? Essendo un tema molto dibattuto potrebbe capitarvi anche come tema durante la prima prova della Maturità 2018 o anche come domanda di filosofia in terza prova. Sceglietela e sarete prontissimi!
Sei preoccupato per la seconda prova? Non avere timore, ci pensiamo noi di Studentville ad aiutarti in questa Maturità 2018 con tantissimi articoli di approfondimento!
TESINA SULLA FOLLIA: I COLLEGAMENTI
Quali argomenti e quali materie collegare? Prima di passare alla struttura che dovrà assumere la tesina, ecco qualche suggerimento per ogni singola materia:
- Storia: Hitler; Rasputin
- Italiano: Luigi Pirandello (Uno, Nessuno e Centomila, Il treno ha fischiato); Italo Svevo (La coscienza di Zeno)
- Filosofia: Sigmund Freud (la nevrosi); Karl Jaspers; Nieztsche; Erasmo da Rotterdam (Elogio della follia)
- Latino: Tacito (la follia di Nerone); Svetonio; Seneca (Fedra, Medea)
- Inglese: Virginia Woolf; Stevenson (Lo strano caso del dr Jekyll e mr Hyde); Lewis Carrol (Le avventure d Alice nel paese delle meraviglie – il cappellaio matto)
- Francese: Gerard de Nerval (Aurélia)
- Tedesco: Friedrich Durrennatt (De Physiken)
- Fisica: Albert Einstein
- Biologia: il sistema nervoso
- Psicologia: la schizofrenia
- Storia dell’arte: Vincent Van Gogh; Gericault; Munch (L’urlo)
- Greco: Sofocle (Aiace); Euripide (Eracle furente)
- Matematica: l’equilibrio di Nash
- Canto: Renato Zero (Matti); Simone Cristicchi (Ti regalerò una rosa)
- Storia della Musica: Schumann
- Scienze: il medico nazista Josef Mengele
- Cinema: Train de vie (il folle del villaggio); Gothika
- Discipline grafiche e pittoriche: Marvel Comics (Goblin)
MATURITÀ 2018: COME IMPOSTARE LA TESINA SULLA FOLLIA
Dopo aver trovato tutti i collegamenti e dopo aver deciso le materie e gli argomenti da inserire, è il momento di cominciare a scrivere. La cosa migliore da fare è iniziare a scrivere i singoli capitoli relativi ad ogni materia, e poi assemblare il tutto aggiungendo introduzione, conclusione e bibliografia. Alla fine, la vostra tesina dovrà assumere questa forma:
- Frontespizio (copertina): titolo della tesina, nome, classe, anno scolastico, immagine di copertina
- Indice
- Introduzione: dovete innanzitutto spiegare il motivo della scelta, parlare in generale della follia e fare una panoramica di tutta la tesina. Per decorare il tutto potrete inserire qualche citazione, magari all’inizio.
- Capitoli: un capitolo per ogni argomento, quindi un capitolo su ogni materia. Se per esempio in italiano decidete di portare Pirandello con Uno, Nessuno e Centomila, non dilungatevi troppo su vita, opere e pensero dell’autore: presentate Pirandello molto brevemente e concentratevi sull’opera e sul protagonista Vitangelo Moscarda, analizzando il personaggio e la sua follia, ricordando che questo è l’argomento centrale della tesina.
- Conclusione: concludete la tesina, ripercorrendo brevemente la tematica affrontata e aggiungendo, se lo ritenete opportuno, qualche ringraziamento.
- Bibliografia: non dimenticate di citare i testi che avete consultato! Questo darà un tocco professionale al vostro elaborato finale.
- Immagini: è importante arricchire il testo con immagini attinenti, ma ricordate che… il troppo stroppia!
TESINA MATURITÀ: I NOSTRI CONSIGLI
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