Voto di Maturità: quanto conta nel curriculum? - Studentville
Voto di Maturità: quanto conta nel curriculum?

Voto di Maturità: quanto conta nel curriculum?

Voto Esame di Maturità 2017: quanto conta il voto di maturità se dopo il diploma vuoi andare a lavorare? Scopri tutto quello che c?è da sapere su Studentville!

VOTO DI MATURITÀ: QUANTO CONTA NEL CURRICULUM?

Non tutti i maturandi hanno la stessa visione sulla Maturità: c’è chi pensa solo a passarla (e come va va) e chi invece non si accontenta di volere passare, ma vuole ottenere un bel voto finale. I motivi dei secondi? Soddisfazione personale in primis (soprattutto se si è avuto un ottimo percorso scolastico) e possibilità migliori nell’accesso all’università o al mondo del lavoro. Sappiamo che il voto di Maturità infatti è influente per iscriversi all’università sia italiana che straniera, ma conta davvero qualcosa avere un voto alto all’Esame di Stato se l’obiettivo è quello di andare a lavorare o come si dice è importante solo avere “il foglio di carta”? Se stai affrontando la Maturità 2018 e pensi di non volere proseguire con gli studi a settembre, ecco cosa devi sapere sull’importanza del voto di diploma per entrare nel mondo del lavoro.

Per approfondire, leggi anche: Voto Maturità: quanto conta?

Leggi anche: Si viene bocciati con 59?

Voto di Maturit?: quanto conta nel curriculum?

VOTO DI MATURITÀ SERVE PER TROVARE LAVORO?

Se possedere un diploma è ormai un requisito minimo per trovare lavoro in gran parte dei settori, il voto di maturità non ha la stessa importanza, ma è comunque rilevante, soprattutto per alcuni tipi di lavoro. In particolare nei concorsi pubblici vengono assegnati punti incrementali in base alla valutazione ottenuta all’esame di Stato, così come alcune aziende, tra cui Poste Italiane oppure le banche, richiedono un voto minimo di diploma di Maturità. Inoltre, le Indagini AlmaDiploma del 2016 hanno rilevato che guardando ai maturandi di istituti tecnici e professionali, passare da 60 a 100 aumenta la probabilità di lavorare nel primo anno dal diploma dell’80%. Il voto di Maturità, quindi, non è secondario e conta molto a parità di esperienze di stage in Italia e all’estero. Tuttavia, il voto di Maturità non è tutto: anche con un  voto più basso si può sperare in un’occupazione soprattutto se si è accumulato esperienza pratica di tirocinio e si hanno capacità spiccate per il tipo di lavoro per cui si fa domanda.

Non perdetevi: Voto Maturità 2018, criteri per la lode

MATURITÀ 2018: IL VOTO E L’ESAME ORALE

Ora che sapete tutto sul ruolo del voto dell’esame di Stato, correte a scoprire le nostre risorse con tutto quello che dovete sapere sugli orali della Maturità 2018 e sul calcolo del voto!

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti