Testo argomentativo svolto sulla privacy e la GDPR - Studentville
Testo argomentativo svolto sulla privacy e la GDPR

Testo argomentativo svolto sulla privacy e la GDPR

Testo argomentativo sulla privacy e la GDPR: introduzione

In un mondo dove ogni informazione viaggia su internet, è in costante aumento l’utilizzo di dati personali che spesso vengono sfruttati dalle aziende e dalle piattaforme online. Spesso, infatti, ci si trova presi di mira da messaggi e telefonate non gradite dopo aver inserito con leggerezza una serie di informazioni sensibili su determinati siti web. Il problema della privacy in una società ipervirtuale come la nostra può risultare, quindi, difficilmente gestibile basti pensare allo scandalo che qualche mese fa ha coinvolto la società di marketing digitale Cambridge Analytica e il social network Facebook. In quell’occasione un’applicazione di Fb, cui gli utenti davano l’autorizzazione all’accesso e all’utilizzo di una serie di dati sensibili, prelevava anche dati sensibili degli amici dell’utente in questione che però erano ignari che questo stesse accadendo.

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Testo argomentativo sulla privacy e la GDPR: svolgimento

Sulla scia dello scandalo Analytica, dal 25 Maggio scorso è entrato in vigore in tutti i Paese dell’Unione Europea il regolamento generale sulla protezione dei dati, in inglese General Data Protection Regulation (GDPR). In poche parole la nuova normativa permette ai cittadini di avere maggiore controllo sulle modalità con cui aziende, enti pubblici e singoli utilizzano i dati sensibili dagli utenti. Ricordiamo che per dati sensibili si intendono non solo i dati strettamente anagrafici ma anche tutte le informazioni relative all’orientamento religioso, alla razza, all’orientamento politico, alla vita sessuale, allo stato di salute. Il nuovo regolamento ha imposto regole più chiare sull’informativa e sul consenso e, al contempo, maggiore rigore nel trasferire i dati al di fuori dell’Unione Europea. I cittadini europei possono, quindi, conoscere le informazioni sensibili in possesso di qualsiasi azienda o ente pubblico e decidere anche di eliminarli senza alcuna restrizione. Ad ulteriore tutela degli utenti, la normativa ha inserito delle forti sanzioni in caso tali condizioni non vengano rispettate soprattutto se ad essere coinvolti sono i minori di 16 anni.

Testo argomentativo sulla privacy e la GDPR: conclusione

Con la GDPR la Commissione Europea ha voluto rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali dei cittadini residenti all’interno dell’Unione Europea. Fermo restando che la normativa è molto severa, è bene però sensibilizzare anche gli utenti ad un utilizzo consapevole degli strumenti informatici. In una società che viaggia costantemente su internet, i cittadini sono esposti a numerose minacce e devono imparare in primis a non cadere in trappole virtuali elargendo dati personali solo a siti ufficiali e sicuri.

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