Maturità 2016: che cos?è il documento del 15 maggio - Studentville

Maturità 2016: che cos?è il documento del 15 maggio

Esame di Maturità 2016: i vostri insegnanti sono alle prese con il documento del 15 maggio... Ecco cos'è esattamente e a cosa serve!

MATURITA' 2016: CHE COS'E' IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO. Esame di Maturità 2016 stiamo arrivando! E' quasi tutto pronto, i maturandi sono tutti alle prese con le tesine, le simulazioni per la seconda prova e la terza prova, le esercitazioni per la prima prova e ovviamente il ripasso per l'esame orale… In ansia un po' per i commissari esterni e su cosa chiederanno, gli studenti in questi giorni avranno sicuramente qualche altro dubbio: il documento del 15 maggio. Gli insegnanti delle classi quinte infatti sono alle prese con questo importante documento che dovrà essere completato dal Consiglio di classe entro, appunto, il 15 maggio. Ma cos'è esattamente e a cosa serve? 

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO: COS'E' E A COSA SERVE. Il documento del 15 maggio è un atto finale stilato dal Consiglio delle classi quinte e serve, in particolare alla Commissione di Maturità, a dare un profilo generale della classe e a fornire tutte le informazioni sulle attività svolte. Ogni Consiglio ha una certa autonomia nella composizione del documento, che tuttavia dovrà contenere le informazioni necessarie allo svolgimento dell'Esame di Maturità e soprattutto utili ai commissari esterni, i quali non conoscono i componenti della classe. Il documento dovrà contenere le seguenti sezioni: 

  • Documento del 15 maggio, Sezione 1: la prima parte serve a presentare l'istituto, con brevi cenni sulla sua storia, sulle sue finalità e in che modo opera nel territorio. 
  • Documento del 15 maggio, Sezione 2: la seconda parte invece serve a presentare la classe, fornendo un quadro sulla sua evoluzione nel corso del tempo. In questo caso gli insegnanti che si occupano del documento dovranno consultare tutti i verbali per riportare eventuali cambiamenti all'interno della classe. Bisognerà inoltre delineare il profilo della classe, inserendo la composizione, provenienza geografica, il percorso formativo, le dinamiche relazionali, eventuali problemi in determinate discipline, il metodo di studio e gli obiettivi raggiunti.
  • Documento del 15 maggio, Sezione 3: nella terza parte andrà la programmazione collegiale e gli obiettivi raggiuti rispetto alla programmazione iniziale. Bisognerà inoltre riportare le metodologie didattiche utilizzate, le attività di recupero e quelle extracurricolari, gli strumenti didattici utilizzati. 
  • Documento del 15 maggio, Sezione 4: qui vanno inserite le verifiche e i parametri di valutazione. Dovranno quindi essere descritte tutte le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno e riportate le griglie di valutazione delle varie discipline. Infine, saranno inserti anche i parametri complessivi per la valutazione finale, gli elementi presi in considerazione per il giudizio finale di ogni allievo.
  • Documento del 15 maggio, Sezione 5: questa è la parte più importante, in quanto vengono riportate le attività programmate in vista dell'esame di Maturità. Saranno dunque inserite le simulazioni di prima, seconda e terza prova. Per quanto riguarda la prima prova andranno specificate le tipologie proposte e cosa viene valutato nella prova. Per la seconda prova dovrà essere precisato quali tipologie sono state somministrate e le griglie di valutazione n quindicesimi. Per la terza prova bisognerà indicare le discipline e le tipologie di domanda scelta. Tutte le simulazioni andranno allegate al documento, in modo che la Commissione di Maturità possa avere un'idea di tutto quello che è stato fatto e deciso. Infine, in questa sezione bisognerà indicare le modalità di svolgimento e i criteri di valutazione della prova orale. 
  • Documento del 15 maggio, Allegati: terminata la parte generale, occorrerà allegare alcuni importanti documenti: 
    relazione finale delle singole discipline, in cui saranno inseriti: profilo della classe, obiettivi raggiunti, programma svolto, metodologie, strumenti didattici, modalità di verifica e criteri di valutazione.
    simulazioni della prima prova scritta con relative griglie
    simulazioni della seconda prova scritta con relative griglie
    simulazioni della terza prova scritta con relative griglie
    griglia di valutazione del'esame orale

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