Prima prova Maturità 2019: traccia su Gadda - Studentville

Prima prova Maturità 2019: traccia su Gadda

Traccia prima prova Maturità 2017 su Gadda: vita, opere e tematiche del grande autore, per svolgere al meglio la traccia di analisi del testo.

PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: TRACCIA SU CARLO EMILIO GADDA

La prima prova maturità 2019 è ormai un pensiero fisso che ti invade anche di notte e non ti fa fare sogni sereni, soprattutto visto che ormai è questione di ore. Poi, la domanda costante: quali autori sceglierà il Miur per l’analisi del testo letterario?
La Maturità 2019 è arrivata e in ogni caso le scelte del Ministero per la prima prova rimangono un’incognita per tutti. Quindi, è il caso di smetterla con gli incubi e le paranoie ed è arrivato il momento di armarsi di appunti per studiare e ripassare gli autori per la prima prova, così non arriverai impreparato il giorno dell’Esame di Stato. Oggi ti proponiamo Carlo Emilio Gadda per studiare la vita e le opere dell’autore, e se non fosse lui il prescelto? Continua a leggere il nostro articolo, troverai i link per ripassare anche gli altri autori.

TRACCIA PRIMA PROVA MATURITÀ  2019 ANALISI DEL TESTO: GADDA

Ripetere con noi non è mai stato così semplice. Ecco i nostri appunti e i nostri approfondimenti sulla vita e la produzione letteraria di Carlo Emilio Gadda per arrivare preparato alla prima prova e affrontare senza problemi un’eventuale traccia del Miur su questo autore.

  • Gadda è stato uno scrittore, poeta e ingegnere italiano, che ha segnato la narrativa del Novecento. Con la sua produzione letteraria ha creato un nuovo modello letterario attraverso l’uso di linguaggi diversi, come i dialetti, di termini gergali e tecnici, e di neologismi divenendo un innovatore stravolgendo le strutture tradizionali del romanzo.
  • Carlo Emilio Gadda: cenni biografici. Gadda nasce a Milano il 14 novembre 1893 da una famiglia della nobile borghesia lombarda. I primi anni di Gadda trascorrono negli agi, ma  alcuni investimenti sbagliati del padre cambiano le carte in tavola. Emblematico sarà per Gadda l’acquisto della villa a Longone, in Brianza, odiata dall’autore e successivamente celebrata con asprezza nella Cognizione del dolore. Seguono gli anni liceali presso il milanese “Parini” e poi l’iscrizione all’Istituto Tecnico Superiore di Milano (il futuro Politecnico). Interrotti gli studi per la leva militare nel giugno del 1915 sotto una brigata alpina, Carlo Emilio è fatto prigioniero a Caporetto e deportato in Germania; al rientro a casa scopre che il fratello Enrico, anch’egli al fronte come aviatore, è morto in un incidente aereo. Riprende gli studi: nel 1920 ottenne la laurea in ingegneria elettrotecnica. Nel 1921 si iscrive al Partito Nazionale Fascista. Nel 1924 decide di iscriversi alla facoltà di Filosofia e dedicarsi alla passione a lungo rimandata: la letteratura. Supera tutti gli esami, ma non discusse mai la tesi. Nel 1926 inizia la sua collaborazione alla rivista fiorentina Solaria Gadda come ingegnere lavorò in Sardegna, in Lombardia, in Belgio ed in Argentina.
  • Gadda e le opere principali: Alla morte della madre, nel 1936, Gadda inizia la stesura del “romanzo” La cognizione del dolore, in cui confluiscono temi autobiografici e riflessioni filosofiche di quegli anni, ma soprattutto una rappresentazione grottesca dell’Italia del tempo. Negli anni ’40 pubblica: Gli anni (1943) e L’Adalgisa (1944), i primi capitoli di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1946), portato a termine in seguito. Gadda si trasferisce Roma, dove dal 1950 lavora stabilmente ai programmi radiofonici della RAI.
  • La produzione matura di Gadda. Scrive ancora: Le novelle del ducato in fiamme, 1953; Accoppiamenti giudiziosi, 1963. Ripubblica i due romanzi precedenti: nel 1957 venne pubblicato Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, uno sperimentale romanzo giallo ambientato nei primi anni del fascismo che era già apparso in una prima versione nel 1946-1947 sulla rivista Letteratura. Da quest’opera nel 1959 fu tratto il film Un maledetto imbroglio del regista Pietro Germi.  Nel 1963 venne dato alle stampe La cognizione del dolore, già pubblicata in parte tra il 1938 e 1941. Si ricorda anche Diario di guerra e prigionia: Gadda scrisse il romanzo sulla base dei propri diari di guerra stesi tra il 1915 e il 1919, che parlano del suo interventismo, della trincea, della prigionia in Germania dopo la rotta di Caporetto, e la morte del fratello Enrico.
  • Gadda morì il 21 maggio 1973 a Roma. È sepolto nel cimitero acattolico di Roma. Dopo la sua morte vennero pubblicati Meditazione milanese 1974 e Racconto italiano di ignoto del novecento (1983).
  • Ti proponiamo questo approfondimento che può essere utilie per il ripasso: Tesina – La Cognizione Del Dolore: analisi del romanzo di Gadda “la cognizione del dolore” dal punto di vista storico-biografico e interpretazione filosofica con particolare riferimento a Nietzsche.
  • Curiosità su Gadda: Calvino nella quinta delle Lezioni Americane ha affermato che Gadda «cercò per tutta la vita di rappresentare il mondo come un garbuglio, o groviglio, o gomitolo, di rappresentarlo senza attenuarne affatto l’inestricabile complessità, o per meglio dire la presenza simultanea degli elementi più eterogenei che concorrono a determinare ogni evento»

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