AMMISSIONE MATURITÀ CON INSUFFICIENZE: SI O NO?
L’anno scolastico è ormai avviato e gli studenti, tra interrogazioni, compiti e simulazioni delle prove scritte ce la stanno mettendo tutta per arrivare sani e salvi all’esame di Maturità 2020. Tuttavia, non tutti sono tranquilli e pronti all’esame di stato: c’è chi presenta ancora delle insufficienze e, malgrado tutto, non ha ancora capito se verrà ammesso o meno all’Esame di Maturità. E già, perché c’è chi dice che le insufficienze non verranno considerate e chi invece sostiene l’esatto opposto. Chi ha ragione?
MATURITÀ 2020: È POSSIBILE ESSERE AMMESSI CON DELLE INSUFFICIENZE?
Tuttavia, il Miur parla chiaro, ed esiste un regolamento a tal proposito che sostiene che per essere ammessi all’esame di stato bisogna conseguire una “votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi”. In parole povere, per essere ammessi all’esame di stato bisogna avere la sufficienza non solo in tutte le materie, ma anche nel voto di condotta. Inoltre, non bisogna aver superato un certo numero di assenze nel corso dell’anno, altrimenti si rischia di non poter sostenere l’esame.
ESAME DI MATURITÀ 2020: COME RECUPERARE LE INSUFFICIENZE
Dunque, non correte dietro alle voci di corridoio: ancora c’è qualche speranza, per cui, se avete intenzione di diplomarvi mettetevi sotto e recuperate tutte le insufficienze che avete! E’ vero che molti insegnanti chiuderanno un occhio e vi aiuteranno, ma non potranno farlo dove non sarà possibile e soprattutto se vi presenterete sempre totalmente impreparati. E allora forza: un ultimo sforzo e in bocca al lupo per gli esami!
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