Prima Prova 2018 Traccia sulla Costituzione: errori e consigli - Studentville

Prima Prova 2018 Traccia sulla Costituzione: errori e consigli

Prima Prova 2018 Traccia sulla Costituzione

Maturità 2018: ansia da prestazione? La prima prova è arrivata e con essa sono necessarie delle considerazioni; sebbene sia impossibile stabilire con precisione le tracce del Miur ci sono alcuni anniversari che è bene tenere sotto controllo perché sono legati ad argomenti che verranno probabilmente toccati; uno di questi è sicuramente la costituzione italiana. Ricordiamo a tutti, infatti, che il 1 gennaio 1948 entrò ufficialmente in vigore la Costituzione della Repubblica italiana, approvata dal capo dello stato su delibera dell’assemblea costituente; quest’anno ne ricorre, pertanto, il settantesimo anniversario.

Se non siete preparati sull’argomento, leggete: Prima Prova 2018: anniversario 70 anni della Costituzione

Prima Prova 2018 Traccia sulla Costituzione: errori e consigli

Traccia sulla Costituzione: errori da non fare

Se vi siete preparati sulla Traccia sulla Costituzione Italiana, ci sono degli errori che nella Prima Prova, dovrete fare attenzione a non commettere:

  • La nascita della Repubblica Italiana avvenne nel 1946 (e non nel 1948) grazie ad un referendum che invitava gli italiani a decidere tra Repubblica e Monarchia; la Costituzione, invece, venne promulgata nel 1948 (quasi due anni dopo);
  • La nostra Costituzione viene definita “lunga” non perché composta da molte pagine, ma perché al contrario delle precedenti costituzioni, non si limita a regolare le discipline strettamente costituzionali, ma si occupa anche dei principi fondamentali dello Stato e dei diritti fondamentali dei cittadini;
  • La Costituzione non venne firmata dai membri dell’Assemblea Costituente ma da Enrico de Nicola, capo provvisorio dello Stato Eletto dall’Assemblea Costituente, Umberto Terracini, Presidente dell’Assemblea Costituente e Alcide de Gasperi, capo del governo;
  • Il primo articolo della Costituzione Italiana recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” e non da “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”, che è, invece, il terzo.

Prima Prova 2018 Traccia sulla Costituzione: consigli

A questo punto se avete deciso di fare la Traccia sulla Costituzione vi vogliamo aiutare con qualche consiglio:

  • Cercate di dare più dettagli possibili, ma se non ricordate le date, evitatele perché in quegli anni gli avvenimenti furono moltissimi, quindi rischiate di fare una grande confusione;
  • Non sbilanciatevi mai su giudizi sul nostro ordinamento perché rischiereste di indispettire la commissione d’esame;
  • Rileggete bene tutto il testo dopo aver finito il tema perché il rischio su un argomento così difficile è che il risultato finale non sia sufficientemente fluido.

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