Terza Prova 2018: come fare la trattazione sintetica - Studentville

Terza Prova 2018: come fare la trattazione sintetica

Terza Prova Maturità 2017: schema e consigli per svolgere la tipologia A di quesito, ovvero la trattazione sintetica degli argomenti proposti.

TERZA PROVA 2018: COME FARE LA TRATTAZIONE SINTETICA

Concluse PrimaSeconda Prova dovrete necessariamente passare oltre e pensare alla terza prova della Maturità 2018. Insomma dopo il Miur arriverà il momento delle commissioni di concentrarsi sui maturandi con una traccia a sorpresa di cui in teoria non si conoscono né domande né materie. Sarete chiamati a rispondere sia a domande a risposta multipla sia a risposta aperta (a seconda delle simulazioni che avete fatto durante l’anno), ma siete sicuri di saper elaborare in maniera corretta? In base alla struttura che avrà la prova dovrete essere pronti per ogni evenienza, perciò, meglio occuparcene subito.

DOMANDE TERZA PROVA MATURITÀ 2018: COME SVOLGERE LA TRATTAZIONE SINTETICA

Le domande a risposta aperta della terza prova di Maturità richiedono una trattazione sintetica e valutano la capacità di rispondere con esattezza al quesito rivolto in un numero massimo di righe (tra le 10 e le 20). Facile a dirsi ma non a farsi perché prima di tutto bisogna saper conoscere a fondo l’argomento e poi saperlo sintetizzare e riassumere. La buona notizia è che non ci possono essere più di 5 argomenti per la trattazione sintetica dato che la terza prova si compone di diverse tipologie di domande.
Ci vogliono capacità di sintesi e prontezza per rispondere correttamente perciò abbiamo pensato a qualche consiglio utile di cui potete far tesoro.

  • La prima cosa da fare è leggere attentamente le domande in modo da inquadrare immediatamente l’argomento e le richieste delle stesse. Leggetele più volte e non trascurate nulla. Non iniziate subito a scrivere di getto, anche se la vostra mente inizierà già ad elaborare la risposta se la sapete. Bisogna organizzare le idee e rispondere senza fretta! Ci sono fino a tre ore di tempo!
  • Perdete qualche minuto e buttate giù qualche idea, come se stesse facendo uno schema o una scaletta. In realtà questa potrebbe rivelarsi la mossa giusta: introducete la risposta, analizzate il contenuto e concludete nei limiti imposti dalla domanda!
  • Rispondete prima alle domande che sapete con certezza, così avrete più tempo per riflettere su quelle che conoscete meno o di cui non sapete la risposta. In questo caso, niente panico, avete tempo per ragionarci su!
  • Organizzate bene le informazioni che volete inserire, non sono ammesse lunghe trattazioni, perciò evitate approfondimenti inutili, aggettivi non indispensabili e ripetizioni di concetti simili. Fate attenzione anche al numero delle parole massime, ove richiesto. Il senso è sempre lo stesso, non essere dispersivi e non perdersi in lunghi e contorti discorsi. Dovete necessariamente avere il dono della sintesi!
  • Una volta che avete dato la risposta, rileggetela, controllate gli eventuali errori o gli strafalcioni. Alla fine del quizzone poi, rileggete tutto un’ultima volta, dall’inizio alla fine, per maggiore sicurezza.

TERZA PROVA 2018: CONSIGLI UTILI PER IL RIPASSO

Ecco tre preziosi consigli per un ripasso ottimale:

  1. Per prima cosa bisogna studiare con criterio: procedi con ordine, sintetizza il più possibile e concentrati sulle nozioni importanti come date, formule, nomi e luoghi. Per facilitare la memorizzazione di più dettagli e per altro di diversi contenuti e materie, creati di volta in volta degli schemini di sintesi con i particolari più interessanti, in modo tale da trattenerli nella memoria. L’ideale sarebbe cominciare fin da ora in modo che alla Maturità avrai meno lavoro da fare.
  2. Fai un elenco di tutto quello che devi studiare, proponendo come urgenti e prioritarie le materie in cui sei più deficitario e proseguendo con le tue preferite! Se necessita, fai una tabella di marcia per stabilire i tempi da dedicare alle singole materie e quelli in cui riposarti. In questo modo perdere tempo sarà impossibile!
  3. I quiz sono sempre un terno al lotto, e l’unico modo per affrontarli è a seguito di un costante e continuo allenamento. Per questo sarà necessario provare diversi test. Tra l’altro può essere anche un metodo di studio sai? Allenarsi con le simulazioni di terza prova o con le domande delle tracce degli anni precedenti può aiutarti a mettere a fuoco le lacune e a memorizzare nuove nozioni.

MATURITÀ 2018: COME RIPASSARE PER LA TERZA PROVA

Ecco i nostri suggerimenti per tutti i maturandi che affronteranno il terzo scritto dell’esame di Maturità.

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