Tesina di Maturità: dalla pagina iniziale ai collegamenti - Studentville

Tesina di Maturità: dalla pagina iniziale ai collegamenti

Scopri tutti i consigli su come struttrare al meglio la tua tesina di Maturità!

COME SCRIVERE LA TESINA DI MATURITÀ

Anche per i ritardatari è tempo di scrivere la tesina per la Maturità 2018!
StudentVille, come ogni anno, vi mette a disposizione la sua sezione dedicata alle Tesine di Maturità nella quale poter scaricare gli approfondimenti per qualsiasi tematica vogliate, ma in questo articolo vi spiegheremo anche come presentarla al meglio, nel caso vogliate portare all’Esame di Stato 2017 una tesina cartacea.

Innanzitutto, la lunghezza del vostro elaborato: la ‘’tesina’’ è tale proprio perché non è lunghissima, ma composta all’incirca dalle 10 alle 30 pagine totali (compresa cioè di ogni parte che vi elenchiamo qui di seguito).

Da quali parti è composta la tesina cartacea?

Per un elaborato composto in maniera completa e ordinata, dovrete inserire

  1. Pagina di copertina: con titolo, nome del candidato, classe, scuola e anno scolastico: è la prima parte di ciò che gli presentate che la Commissione vede, quindi fate in modo che non sia confusionaria, ma nemmeno troppo ‘’piatta’’. Consiglio: utilizzare uno sfondo colorato, sfumato, un’immagine con colori non troppo accesi come sfondo della pagina di copertina, scrivendoci sopra i dati richiesti, rende tutto più colorato e invitante (e farà vedere ai professori, da subito, che avete curato ogni dettaglio!)
  2. Mappa concettuale: questa può essere rilegata insieme a tutto l’elaborato oppure plastificata (per non presentarla rovinata alla Commissione) a parte, ma da presentare comunque insieme alla tesina, per dare un’idea generale e immediata di ciò che avete trattato a chi deve interrogarvi.
  3. Indice: altra importante parte di presentazione. L’indice è l’elenco dei singoli argomenti che sono trattati nel vostro scritto: ad esempio se portate Oscar Wilde in inglese, nell’indice dovrete scrivere:
    Oscar Wilde:
    ”Il Diario di Dorian Gray”, cap.1 (+ la pagina in cui è presente il capitolo 1 da voi riportato, nel caso numeriate le pagine)
    ”Il fantasma di Canterville”, cap. 3
    Subito dopo la presentazione generale degli argomenti, la Commissione avrà modo di leggere più nel dettaglio l’ordine con cui andrete a presentare il tema da voi scelto e tutte le informazioni da voi raccolte per sostenere una buona interrogazione durante la prima parte del colloquio orale.
  4. Una breve introduzione all’elaborato scritta da voi: non è obbligatorio scriverlo, potrete dirlo anche a voce, ma è inevitabile che, se l’argomento gli interessa ed è particolare, vi chiedano perché avete deciso di approfondire proprio quella tematica. Ed è qui che potete giocare un’importante mossa a vostro favore: se avete modo di inserire nella tesina un argomento che vi è particolarmente interessato per motivi personali, fatelo e ditelo non appena iniziate a parlare di ciò che state presentando, lo apprezzeranno moltissimo. Se ad esempio siete stati a Bruxelles a visitare l’Europarlamento e lo avete inserito nello scritto, integrate innanzitutto foto che avete scattato e ditegli che ha catturato la vostra attenzione e vi è interessato approfondirlo per la Maturità. E’ sicuramente un punto a vostro favore.
  5. Gli argomenti sviluppati e divisi per materia tra quelle da voi scelte: potete scegliere tra diverse modalità; o scrivere un elaborato unico, ma con il rischio di essere pesante graficamente, oppure, come vi consigliamo noi, dividere per materia (o perlomento paragrafi con un titolo) ciò che avete scritto. Sarà più ordinato e accattivante graficamente.
  6. Bibliografia e sitografia: è una parte fondamentale che non deve assolutamente mancare. La Commissione la richiede per avere un’ultima idea dell’effettivo lavoro da voi svolto ed è una delle prime pagine che guardano non appena consegnate loro la tesina. Scrivete quindi nel dettaglio i titoli dei libri, i nomi dei paragrafi, l’anno di pubblicazione e l’editore del libro da cui avete tratto dei passi, oppure gli indirizzi dei siti internet da cui avete ‘’preso spunto’’ per scrivere la Tesina.
    Esempio di bibliografia/sitografia:
    N. Abbagnano, G. Fornero, ‘’Fare filosofia’’, par. ‘’Bergson e la reazione al positivismo’’, ed. Paravia, 2011
    www.appunti.studentville.it/appunti/filosofia-42/bergson_vita_e_opere-1001.htm

E’ bene consegnare la tesina già la mattina della Prima prova scritta alla Maturità, o almeno la mappa concettuale che descriva il vostro percorso tematico, in modo che i professori possano studiarla e prepararsi per il vostro esame orale: meglio che i professori presenti in Commissione sappiano già gli argomenti che avete trattato nell’elaborato, gli darete modo di aiutarvi nel caso in cui vi vedano in difficoltà, facendovi domande su temi che, in teoria, avendoli presentati voi, conoscete.

Stampatene almeno tre copie, da consegnare alla Commissione, in modo da non consegnarne solo una che i professori dovrebbero contendersela. E buona fortuna!

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